Oddio che giornata assurda… DEVO raccontarvela!
Esamone universitario alle ore 15, 8 crediti, 4 libri più mille dispense, preparato in circa 10 giorni, gli ultimi 3 passati in casa stile CHIUSONA pazzesca!
Chiedo gentilmente a mia sorella di prestarmi il suo motorino, visto che trovare parcheggio in macchina sulla Salaria anche solo nelle VICINANZE della mia facoltà è praticamente come fare un 6 al SuperEnalotto!
Son costretto a chiederlo a lei visto che il mio MITICO CESSO è ormai morto… dopo che il cavalletto un mesetto fa si è letteralmente STACCATO per strada mi son rifiutato di aggiustarlo per l’ennesima volta, considerando che tra 10gg a Roma non potrà più circolare, perchè Euro0..
Detto ciò… in sella al motorello praticamente NUOVO di mia sorella, parto da casa alle 14, con largo anticipo.
Ovviamente non c’è una goccia di benzina, ovviamente non trovo benzinai aperti fino all’olimpica… qui metto benzina, riparto, vedo in lontananza l’uscita “Salaria”, e a un certo punto sento uno SCHIOPPO secco, sordo… le ruote girano ma non grazie al motore, che gira a vuoto!
PANICO! Mancano 35 minuti all’esame e io sto FERMO sull’Olimpica!
Mi incollo il motorno e lo spingo per un 200metri fino al primo benzinaio, qui trovo un NOVANTENNE pseudo meccanico che mi fa “è la candela sicuro…” e io li che gli dico “guardi per me è la cinghia, non girano le ruote…”… e lui “ma no no, vedi non s’accenne, fidate… è la candela, so 50 anni che faccio sto mestiere, voi che nun ce lo so!”.. e si mette a cambiarla.
15minuti15 per cambiare una candela, con io intanto che smoccolo…MANCANO 20 minuti all’esame… ANSIA!
Metto in moto, il motorino parte… ma le ruote non girano!
E lui a questo punto fa “Aò me sa che ch’avevi popo ragione te… è la cinghia!“… e io “ma non mi dica…” …per poco l’ammazzo!
Ovviamente lui non può cambiarla, gli chiedo se nelle vicinanze c’è un meccanico di motorini, mi dice di si, ma porca ZOZZA non ho più tempo! 15minuti all’esame… MOLLO li il motorino e mi faccio di corsa TUTTA la Salaria, dall’uscita dell’Olimpica, fino alla facoltà…minimo 4 km… meglio de Forrest Gump!
Arrivo alle 15.20, ZUPPO di sudore (oggi a Roma c’erano 96gradi..) lingua penzoloni, co sti CAZZO de 4 libri sotto braccio, vado dall’assistente, senza fiato e gli faccio… “mi scusi per il ritardo immagino che già avrete fatto l’appello ma ci sarei anche io…” lui mi guarda e mi fa “è in ritardo di 20 minuti, l’appello è stato fatto ed è già stato chiuso”.… e solo a questo punto credo di averlo DIVORATO con gli occhi mentre TRATTENENDOMI da prenderlo a calci in culo con enorme delicatezza gli rispondo “guardi… mi si è rotta la cinghia sull’olimpica, me la sono fatta TUTTA di corsa fino a qui, sto per avere un infarto, non può non farmi fare l’esame”… e a questo punto impietosito e un po schifato dalla schiuma che fuoriusciva dai lati della mia bocca mi ha aggiunto a sta FAMOSA lista!
Finisco l’esame, andato decisamente meglio di quanto potessi pensare, e AIME’ devo tornare fino al motorino e RIincollarmelo nuovamente!
Riparte così la scarpinata, torno dal benzinaio novantenne di prima, questo mi dice “guarda qui su Viale Somalia subito a destra trovi un meccanico, vai tranquillo….”
Peccato che il suo SUBITO A DESTRA era in realtà un km TUTTO in SALITA!
Chi conosce Roma e conosce Viale Somalia può immaginare di cosa stia parlando… per poco stiravo a spingere quel BASTARDO su una salita che ripida è dire poco!
Dopo altri 20 minuti di spinta vedo in lontananza l’insegna del meccanico… quasi non ci credo!
Spingi che ti rispingi, arrivo davanti e….. la saracinesca è abbassata… un cartello attaccato alla bene in meglio, scritto con un pennarello, annuncia che L’ESERCIZIO SOLO PER QUESTO POMERIGGIO E’ CHIUSO PER MOTIVI FAMILIARI, RIAPRIRA’ DOMATTINA…
Giuro su Dio che sono stato 5minuti5 davanti quella saracinesca, bocca aperta, incredulo, sorrisetto isterico e tic nevrotici a manetta, aspettando che prima o poi spuntasse fuori qualcuno ad urlarmi SEI SU SCHERZI A PARTE!
Ma ovviamente non è comparso nessuno… ho lasciato quel BASTARDO li davanti, l’ho legato per bene, sono andato verso Piazza Vescovio quasi in LACRIME e non c’era un autobus che uno che mi riportasse VERSO la mia zona… tutti a Termini!
Sull’orlo di una crisi di nervi, pronto ad uccidere chiunque osasse anche solo sfiorarmi, passo prima davanti ad un centro di Forza Nuova con tanto di svastiche in bella vista, fino a quando non vedo un bagliore, una luce bianca, quadrata, oscena, a strisce… un TAXI MULTIPLA!
Mi siedo finalmente sul sedile posteriore, distrutto, zoppo, con una vescica sotto il piede sinistro che mi sta uccidendo, il tassista mi chiede la destinazione, gliela dico, dopo un centinaio di metri gli squilla il cellulare e parte…. FACCETTA NERA! Scoppio in una risata isterica, chiudo gli occhi, voglio tornare a casa, voglio dormire, e il solo pensiero che domani dovrò tornare da questo meccanico, IN MACCHINA, per portargli chiavi e spiegargli tutto mi manda PAZZO… e tutto questo per cosa?? Per un 30, il 30 più sudato della storia dell’UOMO!