Springfield è sull’orlo del disastro ambientale, il presidente degli Stati Unidi d’America in persona deve intervenire, prima che la situazione degeneri, e tutto questo per colpa di… Homer Simpson!
Dopo 18 stagioni, oltre 400 episodi, 23 Emmy e la targa di “migliore serie televisiva del ventesimo secolo” donatagli da Time, la famiglia più strampalata, famosa e irriverente del piccolo schermo approda finalmente al cinema, diventando da subito di culto!
Un maialino salvato dalle spietati mani di Krusty porterà Homer ad inquinare oltremodo il lago di Springfield, trasformando la città in una vera e propria bomba d’immondizia.
Il goffo Presidente Arnold Schwarzenegger, coadiuvato dal perfido e assetato di potere Russ Cargill, responsabile dell’agenzia per la protezione ambientale, decide di intervenire nel modo più drastico possibile: isolare la città con una campana di vetro dal resto del mondo!
Messi tutti in quarantena, solo i Simpson, inseguiti da una folla inferocita, una volta scoperto il vero colpevole del fattaccio, ovvero Homer, riusciranno a scappare fino ad emigrare nella paradisiaca Alaska.
Qui però una crisi familiare costringerà Homer ad una personale redenzione, che lo porterà a rimboccarsi le maniche per salvare la propria città, il ruolo di genitore ed il proprio matrimonio, mai stato così in crisi come in questa occasione…
18 anni d’attesa ripagati completamente!
Questa è la sensazione all’uscita dalla sala dopo aver assaporato 90 minuti di puro divertimento.
Il mostruoso staff di sceneggiatori, ben 11, ha messo su una storia solidissima, ricca di gag al limite del paradossale, citazioni d’ogni tipo, doppisensi e scene stracult come probabilmente meglio non avrebbero potuto fare.
Semplicemente splendida l’animazione, completamente differente da quella della serie tv, con evidenti spruzzate di 3-D, volutamente imperfetta e poco naturale, così come il modo in cui sono riusciti a sfruttare appieno le potenzialità del formato widescreen 2:35:1, con scene di massa non indifferenti e altre in cui più personaggi riescono a dominare la scena, oltre ad una serie infinita di sfondi e colori.
Protagonista assoluto della pellicola è ovviamente lui: Homer Simspon!
Ancora più stupido, e per questo ancora più irresistibile, riesce a far ridere in ogni scena in cui interviene, coadiuvato nella prima parte della pellicola da un fantastico maialino, con il quale è protagonista di una scena da storia del cinema, con tanto di canzoncina già diventata icona.
Le scene da segnarsi con il pennarello rosso sono tantissime, da Bart che scorrazza nudo sullo skateboard con il pipino di fuori alla cinecitazione del Titanic, passando per una strepitosa notte d’amore versione Disney tra Marge ed Homer e l’inizio all’interno di una sala cinematografica che proietta Grattachecca e Fichetto con un Homer che dà dei deficienti a tutti quelli che hanno il coraggio di pagare per vedere qualcosa che potrebbero vedere gratuitamente in “tivì”, con ogni allusione ovviamente puramente casuale!
Il taglio ambientalista è lo specchio di una società, quella americana, fuori dal protocollo di Kyoto, minacciata e terrorizzata dall’effetto serra, pronta a correre ai ripari a suon di campagne mediatiche, portate avanti da attori hollywoodiani ed ex candidati alla Casa Bianca.
La morale che imperversa da sempre nei Simpson tocca nuovamente vette elevatissime, ed evidenti, con l’amicizia e l’amore per la famiglia pronti a trionfare su tutto, disastri ecologici compresi.
Pronte a diventare tomentoni molte battute, dal “Non scaricherò illegalmente questo film” iniziale di Bart, scritto alla lavagna, alla strepitosa SpiderPig di Homer, per un concentrato che, per i veri fans della serie, risulta semplicemente irresistibile.
Da rivedere per fare attenzione ai tantissimi particolari disseminati lungo il film, oltre alla marea di battute velate che arrivano con qualche secondo di ritardo, non vi dimenticate di gustarvi tutti i fantastici titoli di coda, dove finalmente potremo ascoltare la prima attesissima parola di Maggie, capace di svelare qualcosa che non potrà che rendervi ancora più felici ed entusiasti…
CHE DIO BENEDICA I SIMPSON!
Voto:8,5