Dopo i DICO arrivano i CUS!

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Governo BATTUTO al Senato da una proposta ULIVISTA, non accettata dalla maggioranza, votata da tutta la CDL…154 a 157… si va tutti a casa? Ragazzi NO PANICO, qui tira 1 BRUTTA ARIA… VI PREGO NIENTE SCHERZI!

Si chiameranno contratti di unione solidale, ovvero Cus, e non più Dico. Il nuovo testo sulle unioni civili è stato presentato dal presidente della commissione Giustizia del Senato Cesare Salvi al comitato ristretto della commissione.
E’ su questo testo che si discuterà nelle prossime settimane. Le unioni civili, secondo il testo presentato da Salvi, saranno possibili tra persone anche dello stesso sesso e verranno stipulate con una dichiarazione congiunta davanti al giudice di pace o a un notaio.
Quest’ultimo dovrà sempre trasmettere la documentazione al giudice di pace che ha sempre il compito di inserire i contratti in un apposito registro.
Attraverso i Cus le persone avranno accesso a una serie di diritti e benefici tipici dei coniugi. Tra questi, il diritto all’assistenza sanitaria e penitenziaria, la possibilità di usufruire di facilitazioni nei trasferimenti di sede di lavoro e di decidere sulla donazione degli organi e sulle celebrazioni funerarie del convivente.
Per i Cus è prevista anche il diritto di successione nel contratto di locazione nel caso di morte del convivente.
Quanto all’eredità, i Cus hanno diritto a un quarto del totale nel caso che il convivente deceduto abbia figli, fratelli e sorelle.
L’eredità diventa la metà se ci sono parenti fino al sesto grado. Negli altri casi spetta l’intera somma.
Fonte:Repubblica

Prima Pacs, poi Dico, ora Cus…. cioè BASTA…
Fate questa CAZZO di legge sulle UNIONI CIVILI, chiamatele come ve pare MA FATELE porca troia, avete rotto le palle!

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