Gay Pride 2007, a Roma un milione di ORGOGLIOSI!

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Chi dice 100.000, chi 200, chi 500, chi azzarda addirittura un milione.
Io non so di preciso quanta gente ieri sia scesa in strada, per ricordare con ORGOGLIO la laicità di questo stato, ma era davvero tanta, tantissima, molto più di quanto mi sarei potuto mai immaginare.
Omosessuali, lesbiche, trans, anziani, bambini, tantissime famiglie, con tanto di carrozzina, turisti entusiasti che si accollavano al corteo, che ha deliziato il centro di Roma per un intero pomeriggio, tra musica sparata a palla, carri allegorici, e tanto ma tanto divertimento.
Questo è il GAY PRIDE!
Volete chiamarla CARNAVALATA? E chiamatecela pure! Io non la ritengo affatto un offesa…Siamo persone che amano follemente divertirsi, cercando di raggiungere tutte quelle sfaccettature che la vita ti concede, spesso siamo eccessivi, spesso trasgressivi e volgari, spesso anche eccessivi, ma sarei pronto a giocarmici le palle che se riusciste a portare ad un Pride uno dei tanti che lo denigra con forza, questo NON potrebbe NON divertirsi, e non cambiare idea.
Questo è il Pride e ieri credo, senza esagerare, che sia stato organizzato il MIGLIOR Pride italiano, superiore anche a quello storico del Giubileo.
Un Pride addirittura “composto”, e non affidatevi alle immagini dei telegiornali, che su 500.000 persone vanno a riprenderti solo i trans con il culo e le tette di fuori e ti vanno ad intervistare il 60enne vestito da donna (opinione pubblica di merda…dovrebbero vergognarsi LORO!) perchè il tutto si è svolto nella MASSIMA compostezza, con un unico filo conduttore, il DIVERTIMENTO, puro e limpido.
L’emozione ha toccato vette elevatissime quando tra i tantissimi carri presenti sfilava anche quello dell’associazione dei genitori di figli omosessuali, applaudito più e più volte.
Vedere quelle mamme, quei papà, che ci mettevano la FACCIA, dichiarando con ORGOGLIO che “E’ SEMPRE MIO FIGLIO, ETERO O GAY CHE SIA”, quando ci sono ragazzi che vivono nel TERRORE di dichiararsi ai propri genitori, è stato incredibilmente toccante.
Tornato a casa mia madre mi ha chiesto “ci sarei dovuta stare anche io su quel carro vero?”…si mamma, in teoria si..e a quel punto quasi sentitasi in colpa si è ripromessa che il prossimo anno verrà anche lei a sfilare, perchè fottutamente orgogliosa di suo figlio, che a sua volta è fottutamente orgoglioso di avere una mamma così.
E’ stato un Pride lunghissimo, sfilare ballando con tutte quelle persone alle finestre, i commercianti fuori dai negozi, i turisti ai lati della strada, TUTTI, e dico tutti, palesemente contenti e divertiti da quanto stavano vedendo e ascoltando, è stato il segnale evidente di un successo CLAMOROSO, andato ogni più rosea aspettativa.
L’arrivo a S.Giovanni è stato obiettivamente una totale SORPRESA.
La piazza era PIENA, ma piena davvero! E lo dice uno che di RADUNI a S.Giovanni ne ha fatti a decine, e MAI avrei pensato che avremmo potuto riempirla, anche se obiettivamente già stupito dall’incredibile fiumana di persone che lungo la strada si poteva incrociare.
E’ stato anche un Pride politico. Questo Governo aveva PROMESSO una legge sulle coppie di fatto, questi elettori VOGLIONO che quella promessa venga mantenuta!
Non ce ne frega una MINCHIA se quella masochista della Binetti tra una frustata di Silicio e un Ave Maria scassa le palle, non ce ne frega un CAZZO se Mastella punta i piedi, noi VOGLIAMO quella legge, perchè c’era stata PROMESSA in campagna elettorale!
E’ vero si, siamo una minoranza, ma neanche tanto, e i numeri son li a dimostrarlo.
1 milione di omosessuali scesi in piazza, chissà quanti (e sono TANTISSIMI!) rimasti a casa.
Non possono e non devono NON considerarci, e soprattutto sottovalutarci.
Siamo una POTENZA ELETTORALE non indifferente. Prodi mio, ancora non l’hai capito?
Io non entrerò nel prossimo Partito Democratico se tra le sue file troveranno posto personaggi come Mastella e la Binetti, e son quasi certo che TANTISSIMI altri vecchi elettori dei DS finiranno per fare questo ragionamento.
Noi NON vogliamo POLITICI CLERICALI (non cattolici, ma CLERICALI!) perchè questo CAZZO di stato è LAICO, e non potete dimenticarvelo.
Ieri una piazza intera l’ha urlato davanti alla basilica di S.Giovanni, mentre in sottofondo suonava Madonna e sui carri ballavano cubisti palestrati mezzi nudi. Credo sia stata l’immagine EMBLEMA della manifestazione. Un mese fa ci cantava POVIA con i suoi pulciosi piccioni, ieri ci ballava un milione di persone sulle note di Jump.
Loro si divertono con Povia, le chitarre e i girotondi, noi sfiliamo con coriandoli, palloncini colorati, musica house, techno, commerciale e la Carrà in sottofondo.
Loro ci odiano e ci temono.
Si chiedono COME MAI siam così FELICI di vivere la vita, anche se ANORMALE, grazie anche ai loro insulti, che puntualmente ci rifilano per non farcelo MAI dimenticare.
Non si capacitano di COME riusciamo a superare ogni ostacolo, ogni sfottò, ogni diritto non concesso, come riusciamo sempre a rialzarci, scrollarci via la polvere dalle spalle, e riuscire a sdrammatizzare tutto, con un sorriso a 85 denti.
Ci credono e ci vedono DIVERSI perchè noi viviamo la nostra vita come FORSE molti di loro vorrebbero vivere la propria, senza però minimamente riuscirci.
Sotto sotto forse sono anche un pelo invidiosi.
Invidiosi della nostra NATURA, assolutamente identica alla loro, ma dipinta dalla società come qualcosa di abominevole.
Bè io sono ORGOGLIOSO di questa mia “natura”. Sono orgoglioso di vivere la mia vita COSI com’è. Sono orgoglioso di essermi dichiarato ai miei genitori, ai miei amici, sono orgoglioso di non farmi nessun problema nel baciare il MIO UOMO in pieno giorno in una qualsiasi CAZZO strada di Roma, sono orgoglioso di essere UOMO e avere al tempo stesso la sensibilità, il tatto e il gusto che SOLO le donne, nettamente superiori all’uomo, riescono ad avere.
Sono consapevole che MAI avrò una famiglia tutta mia, MAI avrò un figlio, che probabilmente passerò tutto il resto della mia vita da SOLO, senza una metà che sappia amarmi per il resto della vita, che chissà quante altre decine di battaglie dovrò combattere per appropriarmi di DIRITTI che per DIRITTO dovrebbero spettarmi, ma che qualcuno si ostina a non volermi riconoscere, perchè VOGLIOSO di marcare la mia diversità.
Il punto è che non c’è NESSUNISSIMO motivo di rimarcare tutti i giorni questa diversità.
Siamo EVIDENTEMENTE diversi, e non sapete quanto sono FOTTUTISSIMAMENTE orgoglioso di esserlo!

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