Mattinata di giubilo all’anteprima stampa di Ho voglia di Te! Fuori dal cinema, il Warner Moderno di Piazza della Repubblica, una folla adorante, e idiota (l’ho detto!!) di ragazzini di13anni,in attesa dell’arrivo degli attori, che saranno presenti alla prima per il PUBBLICO, attesa nel pomeriggio.
Sequel del TERRIBILE 3 Metri sopra il Cielo, che andò malissimo al BoxOffice ma vendette uno sproposito in Home Video, questo Ho Voglia di Te è riuscito addirittura nell’IMPRESA di esser peggio dell’originale!
Talmente brutto che l’intero cast ed il regista, consapevoli della cagata mostruosa partorita, hanno EVITATO la conferenza stampa con i giornalisti (sarebbero stati MASSACRATI!) dedicandosi esclusivamente alle interviste per le tv e le radio.
In sala RISATE a crepapelle, neanche si stesse guardando Benigni!
Dopo aver trascorso due anni negli Usa, Step, Riccardo Scamarcio, torna a Roma, dai suoi vecchi amici, da suo fratello, dai genitori, dai quali era scappato dopo la morte dell’amico Pollo. Qui incontra Gin, Laura Chiatti, che riuscirà a fare breccia nel suo cuore, ancora impegnato a pensare a Babi (ma come CAAAAZZO se chiamano!). Quali delle due riuscirà a far suo il cuore di Step?
Questo Ho voglia di Te è semplicemente già uno StraCult ancor prima di uscire in sala, grazie a dei dialoghi da denuncia penale, una regia fastidiosissima e un branco di attori che tutto fanno, tranne che recitare!
La pellicola è uno spot continuo alla zona nord della capitale, da Ponte Milvio, con il chioschetto e sti lucchetti che nun se reggono più, a Piazza Mazzini, passando per Vanni e Mondi, fino ai Parioli, fatta di famiglie mostruosamente, e fastidiosamente per come sono rappresentate, borghesi, mentre la generazione che viene rappresentata, quella dei ragazzini 13-17 enni, è stereotipata fino all’inverosimile, con cadute nel ridicolo e nell’assurdo! Tipo la sorellina 16enne MIGNOTTA di Babi, che in discoteca (scena agghiacciante ve lo giuro..) se ne esce con un “cioè sto troppo fori, me vojo calà così je do giù de brutto!” per ritrovarsi poi in bagno ed essere trombata da uno sconosciuto, e rimanere incinta!
Riccardo Scamarcio, che c’ha 2occhiaie peggio de Meneguzzi, recita spaesato, come se si stesse continuamente chiedendo “ma che cazzo de film sto a fa?!?”. Macchiettistico il mondo della tv, imbarazzante poi il rapporto di Step, Scamarcio, con il fratello, Ivan Bacchi, che passa le giornate a cucinare torte, sempre con un sorriso a 67 denti, nemmeno fosse una casalinga disperata (parte obiettivamente ridicola, ma chi CAZZO glie l’ha scritta?) per non parlare di quello con la madre, che muore improvvisamente in clinica (nun se sa che ch’aveva, non lo dicono!) in una scena che ha fatto esplodere la sala in un vespaio di risate (doveva essere una scena drammatica!) nemmeno stessimo vedendo un Natale a.. Girato con un odioso digitale, perennemente accompagnato da lunghissime canzoni, il film è mostruosamente lungo, non finisce mai, e vive su dei buchi di sceneggiatura pazzeschi e delle situazioni che definire paradossali è dire poco.
Questo Ho voglia di Te è semplicemente già uno StraCult ancor prima di uscire in sala, grazie a dei dialoghi da denuncia penale, una regia fastidiosissima e un branco di attori che tutto fanno, tranne che recitare!
La pellicola è uno spot continuo alla zona nord della capitale, da Ponte Milvio, con il chioschetto e sti lucchetti che nun se reggono più, a Piazza Mazzini, passando per Vanni e Mondi, fino ai Parioli, fatta di famiglie mostruosamente, e fastidiosamente per come sono rappresentate, borghesi, mentre la generazione che viene rappresentata, quella dei ragazzini 13-17 enni, è stereotipata fino all’inverosimile, con cadute nel ridicolo e nell’assurdo! Tipo la sorellina 16enne MIGNOTTA di Babi, che in discoteca (scena agghiacciante ve lo giuro..) se ne esce con un “cioè sto troppo fori, me vojo calà così je do giù de brutto!” per ritrovarsi poi in bagno ed essere trombata da uno sconosciuto, e rimanere incinta!
Riccardo Scamarcio, che c’ha 2occhiaie peggio de Meneguzzi, recita spaesato, come se si stesse continuamente chiedendo “ma che cazzo de film sto a fa?!?”. Macchiettistico il mondo della tv, imbarazzante poi il rapporto di Step, Scamarcio, con il fratello, Ivan Bacchi, che passa le giornate a cucinare torte, sempre con un sorriso a 67 denti, nemmeno fosse una casalinga disperata (parte obiettivamente ridicola, ma chi CAZZO glie l’ha scritta?) per non parlare di quello con la madre, che muore improvvisamente in clinica (nun se sa che ch’aveva, non lo dicono!) in una scena che ha fatto esplodere la sala in un vespaio di risate (doveva essere una scena drammatica!) nemmeno stessimo vedendo un Natale a.. Girato con un odioso digitale, perennemente accompagnato da lunghissime canzoni, il film è mostruosamente lungo, non finisce mai, e vive su dei buchi di sceneggiatura pazzeschi e delle situazioni che definire paradossali è dire poco.
Ma volendo si può anche fare una sorta di TOP5 delle scene più RIDICOLE!
5°Posto: Scamarcio ad una festa ritrova casualmente Babi, i due vanno a trombare a Santa Severa in spiaggia (che ce vole, so solo n’ora e mezza de macchina!) dopo aver fatto sesso i due NON parlano (probabile che a lui non glie se sia alzato!) guardacaso inizia a diluviare, tornano a Roma, lei MOLLA lui al COLOSSEO, dopo avergli annunciato il SUO matrimonio (lo si capisce solo ORA dopo1ora e passa de film, e non si vede MAI l’uomo che se sposa sta cretina!) sotto la pioggia, e lui A PIEDI, dal Colosseo arriva a Piazza Mazzini (come se Roma fosse un paesino,certo, saranno solo 10km!) dove trova ovviamente quell’altra, Gin!
4°Posto:La morte della madre! Vista 2minuti in TUTTO il film, Step viene avvisato da quella casalinga disperata del fratello, Ivan Bacchi, che la mamma sta taaaaanto male, arriva in ospedale, la mamma morente gli prende la mano, e se ne esce con un “ricordo ancora quando sei nato, con i capelli neri e gli occhi azzurri…” certo perchè ora Scamarcio è roscio! Ovviamente muore con lui addormentato sul suo grembo, dialoghi FANTASTICI, in sala pioggia di risate…straordinario per quanto brutto!
3°Posto: Step litiga con Gin, lui corre a cercarla, la cerca NUN se sa PERCHE’ sotto i ponti di TUTTA Roma, e so na cifra!, e ovviamente la TROVA, con la MOTO, come se uno lungo il tevere possa andare in moto, certo come no, la riconquista, se la porta a casa e se la TROMBA, con i soliti dialoghi da fotoromanzo anni 80!
2°Posto: Step per riavere la moto del suo vecchio amico morto, Pollo, sfida (ooooooooh…) il cattivone di turno in una corsa con le moto, che ovviamente vince. Riavuta la moto dell’amico morto, la BUTTA (ebbene si non scherzo..) nel Tevere, tipo funerale celtico (a questo punto in sala ci si aspettava davvero di tutto, tipo che Pollo resuscitasse dall’acqua del Tevere!)
1°Posto: La sorella MIGNOTTA di Babi è in discoteca con l’amica CESSA, sotto il cubo se ne esce con “cioè me vojo calà à à à à ..” che è l’emblema del film, la fase topica, perchè giusto se mezzi fatti se po accettà no scemio simile!
Film da conservare in videoteca, al fianco di Troppo Belli e Alex L’ariete, e da far vedere agli sceneggiatori, ai registi, agli attori depressi, per un eventuale insuccesso, per ricordargli che c’è sempre chi sta peggio di loro! Semplicemente terribile, semplicemente imbarazzante, semplicemente Stracult!
Voto:2!!
P.S vi regalo qualche foto presa direttamente dal Press Kit! La prima è la scena finale, ridicola, dove Step, per riconquistare Gin, invece de scrive la solita scritta sul muro, se prende TUTTA l’isola Tiberina, con tanto di GIGANOTGRAFIA fotografica! Se come no..
La seconda è FENOMENALE per osservare il tono recitativo di Scamarcio…no zombie!
La terza è la scena CLOU del bacio su Ponte Milvio, con tanto de lucchetto tirato fuori così come nulla fosse dalla moto (chi non ha un lucchetto in moto!) tralasciando il fatto che Ponte Milvio è PEDONALE!
Per chiudere un bel primo piano de quella fregna moscia de Katy Saunders (ma te poi chiamà così dico io?!?) che è l’antirecitazione fatta attrice, in confronto la Bellucci è la reincarnazione della Magnani! Ho detto tutto…