“Ve lo dico io di cosa parla “Like A Virgin”. Parla di una ragazza che rimorchia uno con una fava così! Tutta la canzone è una metafora sulla fava grossa! Parla di una figa che scopa come una matta a destra e a sinistra, giorno e notte, mattina e sera; cazzo cazzo, cazzo cazzo, cazzo cazzo, cazzo cazzo, cazzo cazzo… cazzzo! …finchè un bel giorno non incontra un tipo cazzuto, alla John Holmes, e allora vai alla grande! Cioè, uno che con l’attrezzo ci scava i tunnel, come Charles Bronson nella “Grande Fuga”; lei ci da dentro come una maiala, finchè sente una roba che non sentiva da un secolo: dolore! Dolore!! Le fa male, le fa male! Non dovrebbe! Perchè la strada è già bella che asfaltata ormai, ma quando il tipo la pompa le fa male, lo stesso dolore che sentii la prima volta, capite? Il dolore fa ricordare alla sua “scopatrice” folle le sensazioni di quando era ancora vergine! E quindi.. “Like a Virgin”!
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“Ezechiele 25.17: il cammino dell’ uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquita‘ degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carita’ e della buona volonta’ conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perchè egli è in verita’ il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calera’ sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando faro’ calare la mia vendetta sopra di te!”
Dialoghi tratti dalle “Iene” e da “Pulp Fiction” di Quentin Tarantino