Il Regista di Matrimoni

4 anni dopo l’ECCEZIONALE “L’ora di Religione” Castellitto e Bellocchio tornano a lavorare insieme, realizzando un’altro mezzo capolavoro. Bellocchio continua con il suo personalissimo “tipo” di cinema, realizzando un film surreale, a tratti inspiegabile, un sogno ad occhi aperti pronto a stupire lo spettatore scena dopo scena. Un film non per tutti (ci portassi quel caprone di mio padre, all’uscita, se ancora sveglio, si incatenerebbe alla cassa per riavere indietro i soldi del biglietto!!) interpretato dal solito meraviglioso Sergio Castellitto, ovvero il MIGLIORE attore del cinema italiano, ricco di scene imperdibili, fra tutte quella “del castello con i cani”e quella del regista Smamma, con lo STREPITOSO monologo sull’Italia, “paese dove governano i morti”, di personaggi assurdi, principi, principesse,tutti con nomi e cognomi strampalati, circondati da una Sicilia barocca, costruito con cura maniacale dal MAESTRO Bellocchio, che ci mette del suo in ogni inquadratura, ogni carrello, ogni scena trasuda “amore” per questo mestiere, ottimamente musicato, montato e sceneggiato.
Il finale è semplicemente sorprendente, perchè non ce nè solo uno, bensì 3! Qualsiasi spettatore all’uscita dal cinema potrà dire la sua, potrà scegliersi il finale che più gli sembra sensato, potrà “pensare” seriamente a ciò che ha appena visto, valutare, soppesare e trarre conclusioni, ovvero quanto di meglio un film possa riuscire a fare! Si esce dalla sala e si sentono i pareri più discordi, chi grida “E’ insensato”, chi “Bellocchio è impazzito”, oppure “E’ semplicemente strepitoso”, il sottscritto ne è rimasto estasiato ( mentre il mio ragazzo si è addormentato a metà film…), non posso dirvi altro che andare a vederlo, per poi farmi sapere il vostro parere. Il cinema italiano ha bisogno di film di questo tipo, grazie Bellocchio!

Voto: 8
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