Frase CULT: “Silvio fa il finocchio con il culo degli altri “ dai comuni!
By Dagospia

Finalmente siamo giunti all’ultima settimana di campagna elettorale. Ieri sera in tv abbiamo assistito all’ultimo duello diretto tra Prodi e Berlusconi, arbitrati dal “moderatore” Vespa, bacchettato da un furioso cavaliere con un “lei è il moderatore, allora moderi !!!”.
Fino a pochi minuti dalla fine il “professore” si era letteralmente mangiato il “caimano”, sulle corde, palesemente infastidito e mai fedele alle domande fatte lui dai giornalisti presenti in sala. Ma negli ultimi 2 minuti e mezzo è successo l’impensabile, quello che nessuno, nemmeno i “berluscones”, si sarebbero mai apettati, ovvero la SPARATA ad effetto meno credibile della storia di Silvio in politica, l’abolizione totale dell’Ici sulle prime case! La supercazzola è stata lanciata alla fine, Silvio sapeva benissimo che nessuno avrebbe potuto replicare, scorrettezza che ormai è prassi in casa Berlusconi, perchè lui aveva l’ultima parola, quindi ha lanciato il sasso, sperando che il tarlo possa restare nelle teste degli italiani fino al 10 aprile, senza dare un minimo di spiegazioni su come potranno VIVERE i comuni senza l’ici, che è appunto una tassa comunale, che da sola rappresenta circa il 30% degli introiti, senza dirlo agli alleati, soprattutto ai leghisti che con la Devolution si staranno mangiando i gomiti dopo la CAZZATA.
Insomma l’ha detta davvero troppo troppo grossa, io non credo che potrà cambiare l’andazzo di queste elezioni, è finalmente finito il tempo del “sogno berlusconiano” del “milione di posti di lavoro” del “meno tasse per tutti”, Silviuccio abbiamo imparato a conoscerlo molto bene in questi12 anni, poteva anche proporre “l’immortalità per tutti” e avrebbe dato lo stesso effetto, quello di un uomo alla frutta, consapevole di dover andare affanculo da palazzo Chigi tra meno di una settimana, che si attacca alle promesse più folli e irrealizzabili, perchè l’Ici anche dovesse vincere non la taglierà MAI, sperando nell’ingenuità degli italiani, che ormai proprio grazie a lui, non hanno più.
Bye bye Silvio….