Le mie recensioni ( si lo so…spesso da querela!!!)

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The Producers

Broadway arriva al cinema, e lo fa con il MITO del cinema comico/demenziale/paradossale/grottesco, ovvero Mel Brooks! The Producers, remake di un film del 68, “Per favore non toccate le vecchiette”, che portò 1 oscar per la sceneggiatura a Brooks, con un esordiente Gine Wilder, esordì a teatro nel 2001 e fu BOOM, con il record di 14 candidature e 12 statuette vinte ai Tony Awards, ovvero gli Oscar del teatro. A questo punto quel GENIO di Mel decide di riadattare il Musical nuovamente in film, lasciando la regia a Susan Stroman, la stessa della pièce teatrale, confermando buona parte del cast, ovvero l’ECCEZIONALE, e per me sottovalutatissimo, Nathan Lane, gia visto trionfalmente in “Piume di Struzzo”, e Matthew Broderick. A questi vi ha aggiunto la tarantiniana Uma Thurman, che ha sostituito Nicole Kidman, e Will Farrell. Schakerato il tutto ne è uscito un MUSICAL demenziale assolutamente travolgente, spassoso, ben recitato e diretto, (a mio avviso un po troppo lungo) pieno di gag e battute “alla Mel Brooks”, che solitamente o si odia o si ama, ed il sottoscritto lo AMA dai tempi di “Mezzogiorno e mezzo di fuoco” e “Frankestein Junior”, passando per “La storia più pazza del mondo” ed il mio mito d’infanzia “Balle Spaziali“!

Insomma un film TRAVOLGENTEMENTE GAIO, e gayo, per tutti gli amanti del Musical e non solo, assolutamente da vedere! Gia di culto i piccioni di Farrell…altro che Povia!!

Voto:8
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Il mio miglior Nemico:

Dopo averci lavorato per 15 mesi, Carlo Verdone ha probabilmente realizzato uno dei suoi migliori film, e lo dice uno che praticamente lo “venera”, assieme a “Compagni di Scuola” e “Maledetto il giorno che ti ho incontrato”. Prodotto da De Laurentiis, che chissà perchè a primavera da il meglio, tipo Manuale d’amore di un anno fa, e a Natale il peggio di se, Il mio miglior nemico è un concentrato, spesso irresistibile, di gag, battute e situazione paradossali, rese credibili dall’ottima, e per me inaspettata, alchimia nata tra i 2 protagonisti, ovvero un sempre più mimico Verdone, che ormai riesce a far ridere anche solo muovendo un occhio, ed un cresciuto, sotto tutti i punti di vista, Muccino Junior, che solitamente io non reggo, pienamente nella parte, credibile, anche se nel film ventottenne e nella realtà ventiquttrenne. Il primo tempo è semplicemente perfetto, si ride di pancia, come non si faceva da tempo con Verdone, scena clou al commissiarato, il secondo cala dal punto di vista della commedia per arrampicarsi in quello del dramma leggero, un po troppo rapidamente i due ex nemici si ricongiungono, e la trama un po scade, ma a questo punto tutto si riuscirebbe tranquillamente a perdonare. La sceneggiatura, per quanto riguarda i dialoghi, non per la storia, è davvero buona, la regia ha ritmo, il film è incalzante, non esistono momenti morti, buona anche la colonna sonora, di Paolo Buonvino. Fosse uscito a Natale probabilmente avrebbe battuto ogni record d’incasso, in questo periodo, a mio avviso, potrebbe arrivare tranquillamente ai 15-20 milioni di euro, e sarebbero TUTTI meritati!
Assolutamente da vedere, consigliabilissimo.

Voto: 7+

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