Le mie recensioni ( si lo so…spesso da querela!!!)

Condividi


Le Cronache di Narnia:

“The Passion” of Narnia è arrivato e possiamo subito iniziare dicendo che da anni non si vedeva un film così incredibilmente “natalizio” come questo. Ma sarebbe riduttivo etichettarlo solo come tale. Narnia è semplicemente quanto di più “Fantasy”, probabilmente dai tempi di “Legend”, si è mai visto al cinema! Riesce a concentrare in 150 minuti praticamente TUTTI i personaggi che qualsiasi bambino almeno una volta ha visto nei suoi sogni. Dagli unicorni ai minotauri, dai fauni ai nani, dai giganti alle fenici, dai centauti alle streghe, da Babbo Natale fino ad arrivare agli animali parlanti, tra tutti i dolcissimi coniugi castori ed il Re Leone, doppiato in Italia, per me scelta sbagliata, daOmar Sharif. Un mondo fantastico, quello in cui entrano, attraverso un armadio, i nostri 4 nuovi piccoli eroi, su tutti la bambina Lucy e il fratello maggiore Peter, incredibilmente verosimile ed affascinante. L’epocale scontro tra il bene ed il male, in questi caso tra un Leone/Gesù ed una strega tanto malvagia quanto affascinante, una splendida e glaciale Tilda Swinton, memorabile in “Orlando”, si ripropone per l’ennesima volta, toccando nuove corde ed aprendo un nuovo filone, dopo quello appena chiuso dalla trilogia del signore degli anelli, fatto di 7 capitoli, e teoricamente di altri 6 film. Narnia, il cui nome venne scelto da Lewis prendendo spunto dalla nostrana Narni, stupisce ed emoziona, grandi e bambini, uniti per una volta dalla “magia della fantasia” mai sopita del tutto, anche con il passare degli anni.
Si esce dalla sala tutti un po più piccini rispetto a come ci si è entrati e si ritorna a casa con la voglia di entrare nell’armadio a muro della camera da letto, sperando che tra una camicia ed una giacca spunti un ramo di pino innevato, un lampione ed un fauno che suona attorno ad un fuoco… ma questo succede solo nella nostra fantasia, e a Narnia!

VOTO: 7,5

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy