E anche questo Natale alla fine è arrivato, con tutte le sue frenesie, isterie ed ipocrisie di vario tipo. Siamo praticamente tutti un po più isterici, altro che buoni e felici. Il Natale ormai più che la “Festa” per eccellenza è diventato un business pazzesco, con REGOLE rigide che per “tradizione” devono per forza di cosa esser mantenute, con buona pace per i nostri nervi.
Personalmente ho passato gli ultimi 4 giorni a girare come una trottola per fare i regali, ormai vere costrizioni più che doni, e ho davvero toccato con mano l’umore del natale, fatto solo di stress e nervi a fior di pelle, di clacson e di invettive.
Forse sarà anche il fatto che Roma negli ultimi anni è diventata sempre meno “natalizia”. Le strade illuminate sono pochissime, gli addobbi e gli alberi son praticamente tutti uguali, insomma non abbiamo proprio nulla che ci aiuti a ritrovare lo “spirito” del Natale, tipo la neve che di certo aiuterebbe ma che non si vede dal 1985, tranne “l’obbligo” dei regali!
E siamo arrivati così alla vigilia, al cenone di natale, alla famiglia tutta sorridente che si ritrova intorno ad un tavolo ben apparecchiato, alle risate felici e gioiose, ai panettoni e pandori, alla messa di mezzanotte ed infine, finalmente, ai regali, tanto attesi ma soprattutto tanto cercati, con sudore, sangue e fatica.
E non è finita perchè dopo nemmeno 12 ore ci aspetta un altro tour de force,ovvero il “pranzo di natale”, della serie sto appena digerendo la cena di ieri e gia mi ritrovo a tavola! Ed ecco quindi altre ore, nel mio caso di solito sono dalle 3 alle 4, un supplizio, passate a masticare, ingoiare, sparlare, ridere e scherzare, per poi alzarsi pronti a vomitare a getto, stile Esorcista, una cena ed un pranzo, ma ovviamente non si farà mai, d’altronde è Natale!
Ragazzi lo ripeto ancora… è NATALE! L’ipocrisia regna sovrana in questo periodo e noi non dobbiamo far altro che assecondarla! Quindi via con i falsi sorrisi, con il vestito della domenica, con i messaggini TUTTI uguali fatti in serie da mandare alla mezzanotte del 24, con i bigliettini d’auguri tutti smielati alla “volemose bene”, con le varie “Last Christmas”e “White Christmas” sparate 24 ore su 24 in TUTTI i negozi, tanto che i commessi spesso minacciano il suicidio, i film natalizi, che tutti gli anni puntualmente le nostre FANTASTICHE reti tv ci propinano senza un minimo di originalità, pronti ovviamente ad aspettare l’ultima notte dell’anno, dove l’obbligo in questo caso non sono i regali, ma il doversi “divertire per forza”, per chiudere in bellezza questo 2004, così terribilmente uguale nelle “tradizioni”, se così possiamo chiamarle, degli anni passati, da far paura.
Ma d’altronde come si puà parlare di “tradizioni” quando il simbolo per eccellenza del Natale, ovvero Santa Claus, quel vecchietto bonaccione panciuto e paffuto tutto vestito di rosso, che scende per i camini per portarci doni, è stato inventato niente di meno che dalla COCA COLA?!?
Cioè noi viviamo, seguiamo e veneriamo tutti gli anni una tradizione inventata da una bibita gassata! E allora è giusto che rimanga tutto così….i regali, lo stress, i falsi sorrisi, i presepi e gli alberi, gli addobbi e le luci, i pranzi e le cene, la messa e il concerto in vaticano,le canzoni ed i film, il messaggio del presidente del consiglio, si anche quello, che non ha nient’ altro da dire che inveire contro una prima pagina di 50 anni fa, e tutto il carrozzone che ne segue. D’altronde le “tradizioni” sono queste, queste abbiamo ereditato e forse queste ci meritiamo, quindi prendiamocele e portiamocele a casa!
Ah quasi dimenticavo ….QUESTO BLOG VI AUGURA BUONE FESTE, TANTA GIOIA E TANTA’ FELICITA’!
D’altronde è Natale….