Il Re della moda mondiale si mette a nudo!!! finalmente diranno molti…ed ecco qui le foto in esssssclusiva!!
ma chi è Tom ford? per i poki ke ancora nn lo sapessero….ecco la risposta!!
Nato ad Austin in Texas nel 1962, dopo un’infanzia vissuta a Santa Fè nel Nuovo Messico, Ford lascia la casa di bambino per studiare design, moda e stilismo alla Parson School di New York e fare un master a Parigi. L’Europa piace alle case di moda americane e così il fantasioso Tom non ha difficoltà a trovare lavoro una volta rientrato in patria. Nel 1986 viene chiamato da Cathy Hardwick e nel 1988 da Perry Ellis. Il grande salto avviene negli anni Novanta. Ford cambia non solo brand ma addirittura continente. Dagli Usa a Milano. Da Perry Ellis a Gucci. E’ il 1992. La griffe è in crisi per via di un’immagine troppo legata al passato a cui si aggiungono poco dopo episodi di cronaca nera. Basti ricordare, nel 1995, l’assassinio di Maurizio Gucci commissionato dalla moglie Francesca Reggiani. Ma l’arrivo di Ford, in pochi anni, risolleva la griffe. Come un fashion Re Mida tutto quello che disegna Ford diventa oro. Tale la ricrescita (anzi la rinascita, vista la ventata di novità che lo stilista ha saputo portare all’interno dell’azienda) di Gucci che Tom Ford riceve nel 1994 la promozione a direttore creativo di tutte le linee prodotte dalla famosa G: abbigliamento, accessori, profumi e linea casa. Da allora fioccano i premi. Nel 1996 è eletto designer dell’anno dal Fashion Council in America e Giappone. Sempre nello stesso anno è stilista dell’anno per l’abbigliamento uomo e donna, così come nel 1999, anno in cui riceve anche il Premio Elle. Il mese di gennaio del 2000 vede Ford diventare anche direttore creativo di Yves Saint Laurent Rive Gauche, la linea di prêt-à-porter del famoso stilista francese acquisita dal gruppo Gucci.Meno di 1anno fa però Tom Ford lascia il direzione creativa di Gucci e Yves Saint-Laurent Rive Gauche. E se la notizia è ormai arcinota, è ancora a fatica digerita dalle fashion victim.Se ne va Tom Ford, insieme a Domenico De Sole, Presidente e Amministratore Delegato del gruppo Gucci. Entrambi, Ford e De Sole, alla guida del gruppo da oltre dieci anni. Ed è un addio sofferto e cercato di sventare in tutti i modi, soprattutto da parte di Pinault Printemps Redoute, che controllano il gruppo. Ma troppi sono i disaccordi tra Ford e i manager francesi, dovuti soprattutto al fatto che questi ultimi avrebbero in qualche modo limitato l’autonomia dello stilista. Conditio sine qua non imposta da Ford per restare da Gucci.