“Se rifarei un talent? No, vivo per il domani. Resto il giudice che ha vinto di più al mondo, non sarà facile vedermi di nuovo al banchetto dei gelatai di X Factor. E non è bello come tutto è degenerato: era partito come uno show nobile, ora è una cosa squallida e patinata”. “Asia Argento è bravissima, se ne intende di musica, mi ha fatto conoscere cose che non sapevo e non vedo l’ora che lo faccia con il pubblico. Sarà un gran lavoro, sicuramente superiore a tutti quelli che mi hanno succeduto. Mi piacerebbe, idealmente, essere contro di lei in giuria: sarebbe una partita ad alta tensione musicale. Se me lo proponessero? Direi di no”.
Così Morgan, intervistato da Chiara Maffioletti sul Corriere della Sera, è tornato a parlare dell’amato/odiato X-Factor, da cui venne letteralmente cacciato anni or sono.
Poi è arrivato il bis con Amici, e di fatto l’emarginazione tv.
“Ho cercato, come Gaber, di essere musicista in tv, non cedendo ad altre logiche. E poi mi hanno cacciato tutti. O ti vogliono tutti o ti emarginano tutti. Vivono nell’idea che le cose funzionino per botte di fortuna. Se va di moda la rucola mangiano la rucola. In Italia siamo gregari. In risultato è che in tv è tutto uguale, agghiacciante”.