Celebre Adam Carrington nell’iconica serie tv Dynasty, da lui interpretata per 7 anni con tanto di nomination ai Golden Globe, Gordon Thomson ha quest’oggi fatto coming out.
Intervistato dal The Daily Beast, l’attore, visto negli anni anche ne La signora in giallo e in Beverly Hills 90210, ha prima stroncato il reboot CW di Dinasty (‘è una merda totale, un abominio’), per poi gettare la maschera a lungo indossata.
‘Non è una cosa che ho mai annunciato. Suppongo che la gente lo sapesse, e ora che ho 70 anni e passa va bene dirlo. Ai miei tempi, quando ero piccolo, l’omosessualità era un crimine, poi classificata come malattia mentale. Fu solo quando Pierre Trudeau divenne ministro del Canada, e io avevo circa 23/24 anni, che cessò di essere reato, ma solo quando ne ebbi 30 smise di essere classificata come malattia mentale negli States. Mi vergognavo, ora sono ok ma non sarò mai del tutto tranquillo a causa di quegli anni. All’epoca che senso aveva fare coming out, se eri un attore protagonista? Il fatto è che la metà del tuo pubblico è composto da donne e la maggior parte di quelle donne sono etero. Sei un personaggio di fantasia. Ian McKellen e Derek Jacobi sono persone meravigliose ma perdonatemi, quanti donne fantasicherebbero di scopare con uno di loro?’.
Tesoro caro, non so le donne ma io, con Sir Ian McKellen, ce andrei pure domani mattina.