Per 48 ore i familiari e gli amici hanno sfruttato i social per trovarlo. Perché Martyn Hett, 29enne, era scomparso lunedì sera, al termine del concerto di Ariana Grande, alla Manchester Arena.
L’ultimo cinguettio proprio tra la folla, scherzoso, su come tutti avessero scelto la stessa canzone per correre in bagno.
Subito dopo l’attacco terroristico suo fratello, Dan Hett, aveva pubblicato una foto di lui su Facebook e Twitter chiedendo aiuto per trovarlo.
Ebbene oggi la polizia di Manchester ha confermato che Martyn, purtroppo, è la decima vittima identificata della strage.
Russell Hayward, suo fidanzato, lo ha pianto su Twitter, con tanto di foto ricordo in cui i due si abbracciano teneramente.
“Abbiamo ricevuto la notizia che il nostro meraviglioso, splendido e iconico Martyn non è sopravvissuto. Ha lasciato il mondo esattamente come l’ha vissuto, al centro dell’attenzione. Sono distrutto, quindi per favore perdonatemi se non rispondo. Per fortuna ho i suoi amici meravigliosi e sorprendenti, al mio fianco. Ti amo Martyn. Ti amerò sempre”.
Attitude, celebre rivista LGBT, ha voluto ricordare Hett in quanto suo collaboratore.
Questi i nomi delle altre 9 vittime identificate.
Marcin Klis, 42 anni, e sua moglie Angelika Klis, 40 anni
Kelly Brewster, 32
Olivia Campbell, 15
John Atkinson, 26
Alison Howe, 45 anni
Lisa Lees, 47 anni
Saffie-Rise Roussos, 8
Georgina Callander, 18