Ha esordito con God Bless America, cantata direttamente dal tetto dello stadio sotto un manto stellato color Pepsi, per poi volare (letteralmente) all’interno dell’impianto, planando sul pubblico tra fuochi d’artificio e decine di ballerini. Poker Face, l’immancabile Born this Way, mai tanto manifesto come in questo momento trumpiano, Telephone, Just Dance, la meravigliosa Million Reasons al pianoforte ed infine, in un tripudio di luci e fuochi, Bad Romance. Straordinaria Lady Gaga (con Joanne World Tour in arrivo).