Dopo il ‘caso Georgia’, con mezza Hollywood che ha minacciato il governatore di boicottaggio se non verrà stracciata una legge omofoba che di fatto difende la discriminazione in nome della ‘libertà religiosa’, ecco scoppiare anche il bubbone Carolina del Nord.
Rob Reiner, 69enne regista di classici indimenticabili come Harry ti presento Sally, Stand by Me – Ricordo di un’estate, La Storia Fantastica, Misery non deve Morire, Codice d’Onore e Il presidente – Una storia d’amore, ha infatti annunciato che non girerà e/o produrrà nessun film in Carolina del Nord fino a quando non verrà cancellata una legge omofoba, entrata in vigore la scorsa settimana.
Il governatore Pat McCrory ha infatti firmato la ‘House Bill 2’, legge che impedisce alle persone transgender di utilizzare i servizi igienici che corrispondono alla loro identità di genere.
Una porcata odiosa che ha già visto scendere in campo Apple, Google, IBM, la NBA e Paypal, con il repubblicano McCrory sugli scudi ed ora attaccato anche da uno dei nomi più rispettati di Hollywood. Reiner, per l’appunto:
‘Fino a quando questa odiosa legge non verrà abrogata e le persone glbtq della Carolina del Nord non verranno trattato con la pari dignità che meritano, non girerò nessun’altra produzione da queste parti, e incoraggio i miei colleghi nel settore dello spettacolo a fare lo stesso’.
Hollywood contro l’omofobia.
Prima in Georgia, ora in Carolina.
Se non è una pagina storica questa.